Mercoledì 18 gennaio, presso la “Southside Presbyterian Church di Tucson, si è tenuta una celebrazione ecumenica per riaffermare i principi di solidarietà e accoglienza. Così le chiese della città dell'Arizona hanno voluto rispondere ad un appello cui avevano precedentemente aderito più di settecento chiese in tutti gli Stati Uniti d'America. L'elezione a presidente di Donald Trump ha risvegliato le coscienze contro la nuova ondata di odio razziale e di genere scatenatasi recentemente. Le chiese hanno voluto riaffermare di essere “Sanctuary”, luogo d'asilo e di accoglienza per ciascuno/a.

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